Pulpite

Pulpite dentale: cause, sintomi e rimedi

La pulpite è un’infiammazione della polpa dentaria, ossia la parte più interna del dente che ha molte terminazioni nervose, vasi sanguigni e tessuto connettivo. Questa infiammazione è una delle più comuni cause del mal di denti e compare spesso in seguito al formarsi di una carie dentaria. Tra i sintomi più frequenti c’è il dolore, che aumenta in corrispondenza con l’assunzione di cibi caldi o freddi e ricchi di zuccheri o con la masticazione. Se non si provvede immediatamente ad una cura per alleviare il dolore e far guarire l’infiammazione, il problema può degenerare in un processo necrotico del dente, cioè della morte della polpa dentale stessa. Solo in casi come questo si deve ricorrere alla devitalizzazione, oppure alla rimozione di una parte della polpa o all’estrazione dentale.

CAUSE DELLA PULPITE

La pulpite dentale si verifica frequentemente in conseguenza di una carie profonda. Il dente danneggiato dalla carie ha lo smalto e la dentina rammolliti. Le sostanze acide prodotte dai batteri demineralizzano lo smalto e la dentina. In questo modo, i batteri e le loro tossine raggiungono la polpa del dente che viene infettata e si infiamma. Le altre possibili cause della pulpite sono:

  • masticazione scorretta;
  • mancanza di igiene orale;
  • parodontite;
  • traumi dentali;
  • ripetuti interventi invasivi ai denti;
  • bruxismo;
  • malocclusioni dentali.

Anche un dente devitalizzato può essere soggetto alla pulpite se la cura canalare non è eseguita presso uno studio dentistico che garantisca la massima igiene e attenzione durante l’intervento. È meglio, inoltre, verificare che lo studio si avvalga della collaborazione di dentisti esperti in endodonzia.

PULPITE DENTALE: COME RICONOSCERLA

pulpite - Studio Dentistico Motta Jones, Rossi & Associati

pulpite – Studio Dentistico Motta Jones, Rossi & Associati

Quando insorge, la pulpite dentale inizialmente può essere priva di sintomi. I sintomi di questa infiammazione, anche nella sua fase acuta, possono essere confusi con altri problemi del cavo orale. Il mal di denti intenso ma non localizzato in un punto preciso, che sia continuo o intermittente è un primo segnale. Gli stimoli esterni come la masticazione, il caldo e il freddo peggiorano il dolore. Per individuare il problema che genera il mal di denti, in ogni caso, è necessario un controllo presso uno studio dentistico. In base all’esame del medico si potrà capire se si tratta di:

  • pulpite reversibile: quando l’infiammazione non è ancora grave e si può curare. Si riconosce dal fatto che il dolore non è sempre presente;
  • pulpite irreversibile: quando l’infiammazione della polpa si è aggravata e si verifica una necrosi della stessa. Si riconosce in presenza di forte dolore notturno e diurno e può essere anche purulenta.

COME SI CURA LA PULPITE

Ecco cosa fare in caso sia diagnosticata una pulpite dentale. Seguendo la terapia indicata dal dentista, molto probabilmente sarà necessario assumere dei farmaci per arrestare l’infiammazione ed evitare che peggiori e diventi acuta. A scopo antidolorifico sarà prescritto un analgesico per attenuare il fastidio. Un farmaco efficace per il trattamento del dolore non troppo intenso è il paracetamolo. A seconda dei casi, è anche indicata l’assunzione di un antibiotico per il controllo iniziale della pulpite.
Per eliminare la causa scatenante il dolore si dovrà effettuare un trattamento medico rimuovendo la carie la polpa del dente responsabile, effettuando di fatto una devitalizzazione.

Come prevenire l’insorgere della pulpite

Una corretta e costante igiene orale è sempre il primo passo nella prevenzione delle problematiche dentali di ogni genere. Lo stesso vale per la pulpite dentale. È importante ricordare alcune regole:

  • i denti vanno lavati tre volte al giorno;
  • lo spazzolino va sostituito ogni 3 mesi circa perché i batteri si accumulano fra le setole e queste, col tempo, si rovinano e graffiano la superficie del dente;
  • il dentifricio che contiene il fluoro è uno dei più utili nella prevenzione della pulpite perché rinforza lo smalto dei denti;
  • l’utilizzo frequente e prolungato di dentifrici che contengono sostanze che “sbiancano” i denti e sono abrasivi, invece, può rendere lo smalto più sottile;
  • l’uso del filo interdentale una volta al dì svolge una funzione importante perché permette di rimuovere accuratamente i residui di cibo che si incastrano tra le gengive;
  • il risciacquo con il collutorio antiplacca contribuisce a mantenere un’igiene ottimale della bocca.

Pulpite e mal di denti: quando controllarsi dal dentista?

La cura quotidiana dei denti parte dalla pulizia con lo spazzolino tradizionale o elettrico e il dentifricio più adatto alle proprie esigenze. Per eseguire correttamente tale pulizia è utile rivolgersi al proprio dentista di fiducia che, in base alle esigenze del paziente, consiglierà lo spazzolino migliore ed il dentifricio più adatto.
È bene farsi controllare periodicamente dal dentista per effettuare presso lo studio dentistico l’ablazione del tartaro completa per evitare l’insorgere di infiammazioni gengivale ed il conseguente mal di denti gengivale o carie. Soggetti particolarmente esposti a questi problemi possono fare una buona prevenzione grazie alle terapie indicate dal medico.

Pulizia dei denti

Pulizia dei denti. La guida definitiva

Chi non desidera avere un sorriso smagliante? È il sogno di molti e per realizzarlo la pulizia dei denti è importante tanto quanto la loro cura. La tecnologia oggigiorno ci consente di scegliere tra un’ampia gamma di strumenti innovativi per eseguire correttamente la pulizia dentale anche a casa. Seguendo con attenzione le indicazioni del dentista, l’uso quotidiano dello spazzolino elettrico può, ad esempio, aiutare a mantenere la salute dei denti. Ma tra i tanti strumenti a disposizione, come orientarsi per eseguire al meglio l’igiene orale quotidiana? Vediamo quali sono le buone abitudini da non perdere mai e le principali differenze tra i benefici della pulizia fai da te e quella periodica dal dentista.

QUANTO TEMPO DEDICARE ALLA PULIZIA DEI DENTI?

Molti di noi hanno difficoltà a ritagliarsi il tempo necessario per eseguire la pulizia dei denti quotidiana in modo adeguato. La mattina spesso si esce di casa di fretta e la maggior parte delle persone dimentica di lavare i denti dopo la colazione. Gli impegni lavorativi portano a consumare i pasti fuori casa e anche lavare i denti dopo pranzo può risultare complicato. La pigrizia dopo cena, poi, a volte induce a spazzolare i denti velocemente. Quanti si lamentano dei ritmi di vita frenetici? Le cose da fare sono sempre tante e, anche a causa di questo, non ci si ricorda di sostituire periodicamente gli strumenti per lavare i denti.

La pulizia dei denti: una sana abitudine

Come sottolineano i dentisti, l’igiene dentale deve diventare per ognuno di noi una buona abitudine. Portare con sé lo spazzolino e il dentifricio a lavoro non costa nulla! Sarà sufficiente lasciare un post-it sulla borsa da lavoro o impostare un avviso sul cellulare le prime mattine e poi diverrà un gesto automatico. Avete mai pensato che prendersi cura dei denti avrà dei vantaggi anche nella vita sociale? Se pranzate e bevete un caffè, avrete probabilmente l’alito un po’ più pesante per il resto del pomeriggio. Se dopo pranzo utilizzate un dentifricio rinfrescante, invece, chi vi starà vicino avvertirà una sensazione gradevole.
La sera, a casa, è necessario dedicare 4 o 5 minuti ad una pulizia completa. I primi tempi questa pratica richiederà un po’ di impegno ma quando vedrete i risultati, sicuramente non vi peserà più.

La pulizia dei denti a casa

Se non si pratica un’igiene dentale quotidiana corretta, il tartaro si accumulerà sotto al solco gengivale. In questo modo, quando si dovrà ricorrere alla pulizia professionale dei denti questa risulterà fastidiosa e durerà di più. Mentre la pulizia professionale dei denti richiede l’impiego di strumenti professionali particolari come gli ultrasuoni, il getto di glicina o bicarbonato di sodio o diversi altri strumenti manuali metallici, a casa servono:

  • lo spazzolino tradizionale oppure quello elettrico;
  • il dentifricio;
  • il filo interdentale;
  • il collutorio.

I denti vanno spazzolati con il dentifricio adatto alle proprie esigenze due o tre volte al giorno, dopo i pasti principali. Prima o dopo la spazzolamento, si deve procedere con il filo interdentale. L’impiego del colluttorio per gli sciacqui deve essere valutato di caso in caso dal proprio dentista in quanto si tratta di un farmaco disinfettante vero e proprio. Se invece si sceglie un collutorio naturale, si può usare una volta al giorno anche in gravidanza.

LA PULIZIA DEI DENTI PROFESSIONALE

Un altro errore frequente dovuto alla mancanza di tempo è quello di rimandare le sedute presso il dentista per sottoporsi all’ablazione del tartaro. In genere si tende a fissare una visita di controllo dal dentista solo quando si ha un problema o si avverte dolore e fastidio. I controlli periodici dal medico, invece, sono una pratica fondamentale per prevenire l’insorgere di molti problemi dei denti o di intervenire quando è troppo tardi. La pulizia professionale dei denti andrebbe fatta due volte l’anno ma l’esigenza può variare in base al paziente. La raccomandazione è di eseguirla almeno una volta l’anno. La pulizia dentale professionale serve a rimuovere completamente la placca ed il tartaro presenti sulla dentatura e tra un dente e l’altro. Poco dopo averla effettuata, generalmente, si può mangiare secondo le proprie abitudini senza problemi.

pulizia-dei-denti-professionale - Studio Dentistico Motta Jones, Rossi & Associati

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Pulizia denti professionale: quanto dura?

Per una pulizia professionale dei denti si ricorre mediamente due volte l’anno all’ablazione del tartaro presso uno studio dentistico. Questa procedura, detta anche detartasi  è molto semplice e non fa male. L’ablazione del tartaro contribuisce a rendere i denti più forti e belli. Se sono presenti alcune incrostazioni più difficili da rimuovere, si potrebbe avvertire un leggero fastidio. In genere, comunque, il principale disagio è dovuto alla presenza di gengive sensibili. Se soffrite di questo problema, sarà opportuno ricorrere per qualche giorno a dei prodotti per lenire l’infiammazione e la sensibilità delle gengive in previsione della detartasi. In alternativa, può essere associata alla pulizia qualche goccia di anestetico locale. Un altro fattore importante è anche la perizia della mano dell’operatore e la presenza o meno di zone di gengiva infiammata.
La durata di una seduta di ablazione del tartaro ben eseguita dipende ovviamente dalla quantità di tartaro e placca accumulatasi. Per i casi normali, dove vengono effettuati richiami di igiene orale professionale periodici e constanti, la durata dell’intera seduta può essere di circa 30-40 minuti. Generalmente, se si eseguono pulizie più sporadiche o nei casi in cui il paziente faccia fatica a mantenere la bocca pulita, una seduta può durare anche 60 minuti. Nei casi più impegnativi, si programmano anche 2 sedute da 45-60 minuti ciascuno.

COME ESEGUIRE LA PULIZIA DEI DENTI CON LO SPAZZOLINO

Una volta scelto lo spazzolino elettrico o manuale e l’impugnatura adatta alle vostre esigenze, ecco come procedere per pulire i denti al meglio:

  • si bagna lo spazzolino e si mette una piccola quantità di dentifricio sulle setole;
  • si poggiano le setole a 45° rispetto alla linea delle gengive;
  • si tiene la bocca bene aperta;
  • si spazzola partendo dalla base del dente (dalla gengiva) fino all’estremità e non con movimento orizzontale;
  • si ripete l’operazione sull’arcata dentale superiore ed inferiore, sia nella parte esterna che interna;
  • si poggiano le setole perpendicolari ai molari e si spazzolano;
  • i movimenti devono essere delicati. Se si ha la tendenza ad esercitare una forte pressione sulla gengiva con lo spazzolino è meglio scegliere uno spazzolino con setole morbide;
  • si sciacquano la bocca e lo spazzolino.

Come si fa la pulizia dei denti col filo interdentale?

Passare correttamente il filo interdentale aiuta ad eliminare i residui di placca e cibo dove non arriva lo spazzolino, in particolare tra un dente e l’altro. Sarebbe meglio usarlo prima di spazzolare i denti, almeno la sera. Nei bambini, non va usato prima che i denti da latte siano tutti sostituiti da quelli permanenti. Per non rischiare di irritare le gengive, il filo interdentale va passato con delicatezza, seguendo la curvatura naturale di ciascun dente. Ecco come procedere:

  • tagliare un pezzetto di filo lungo 30-40 cm;
  • avvolgere le due estremità attorno alle dita medie;
  • afferrare il filo teso tra pollici e indici;
  • infilare nello spazio tra due denti;
  • abbracciare il dente con il filo, formando una C;
  • far scivolare il filo verso il basso;
  • procedere in questo modo da entrambe le parti di ogni dente, partendo dai denti posteriori.

Un’alternativa al filo interdentale, in particolare per chi porta l’apparecchio ai denti, sono gli scovolini.

spazzolino elettrico per bambini - Studio Motta Rossi & Associati

Lo spazzolino elettrico per bambini

SPAZZOLINO ELETTRICO ANCHE PER I BAMBINI

Se è vero che gli spazzolini elettrici, così come lo spazzolino idropulsore, sono ormai molto usati dagli adulti, in molti chiedono consiglio sullo spazzolino elettrico per bambini, soprattutto in merito all’età in cui si può cominciare ad utilizzarlo. La maggior parte degli esperti ne sconsiglia l’uso prima dei 5 o 6 anni di età. Da una parte c’è il problema delle dimensioni del corpo (scomodo da impugnare per un bambino) e della testina (troppo grande per i denti dei bambini) ma attualmente in commercio si trovano versioni di dimensioni ridotte proprio per i più piccoli. Dall’altra è il tipo di spazzolamento che offre il dispositivo a non risultare indicato alla dentatura di un bambino prima dei 5 anni. Dopo quell’età, sarà importante guidare il piccolo nei primi “esperimenti”, affinché comprenda che questo tipo di spazzolino non è un giocattolo.

La pulizia dei denti dei bambini prima di usare lo spazzolino elettrico

Quando compaiono i primi dentini del piccolo, non si deve effettuare alcuna pulizia con spazzolini. Si possono eventualmente pulire delicatamente in superficie con una garza. Dopo un mese circa, si può usare una volta al giorno e senza dentifricio uno spazzolino da denti tradizionale per bambini, con la testina piccola e le setole morbide. Dopo i due anni di età il bambino può provare a lavarsi i denti da solo al massimo due volte al giorno, con la supervisione del genitore. Si passerà, in seguito, all’utilizzo di un dentifricio senza fluoro, fino a cercare di abituare il piccolo ad una pulizia regolare verso i 3 anni.

LE REGOLE FONDAMENTALI NELL’USO DI UNO SPAZZOLINO ELETTRICO PER BAMBINI

Gli spazzolini elettrici per bambini prevedono dei movimenti della testina meno potenti ed intensi, le setole sono più morbide e per i bimbi che portano un apparecchio dentale ci sono testine apposite. Nonostante ciò, è importante che il genitore guidi il piccolo durante i primi esperimenti e lo monitori affinché:

  • tanga correttamente e saldamente lo spazzolino in mano;
  • non eserciti una pressione eccessiva;
  • impari a contare circa 5 secondi su ogni dente, per una durata complessiva di 2 minuti.

 

Se in famiglia si utilizza uno spazzolino elettrico per più persone, è importante sceglierne uno che abbia la testina intercambiabile e sul quale se ne possa applicare una adatta alla dentatura dei bambini. Resta il problema della dimensione del corpo: nel caso non si voglia acquistare a parte uno spazzolino elettrico per bambini, l’età in cui fare usare il proprio anche ai figli si sposterà più in là.

COME SCEGLIERE LO SPAZZOLINO ELETTRICO PER BAMBINI

La forma è il primo criterio di valutazione per orientarsi all’acquisto migliore. La testina di piccole dimensioni, oltre ad essere adatta alla dentatura dei bambini, facilita il dosaggio del dentifricio. Il manico ergonomico è un ulteriore vantaggio ed il rivestimento antiscivolo migliora la presa.

spazzolino elettrico per bambini - Studio Motta Rossi & Associati

spazzolino elettrico per bambini – Studio Motta Rossi & Associati

I modelli con il timer che aiuta a rispettare i tempi di spazzolamento su ciascuna arcata dentale sono ideali per abituare il bambino a non distrarsi. Alcune marche, inoltre, producono spazzolini elettrici per bambini con il timer musicale, che risultano più divertenti da usare per i piccoli e attirano più facilmente la loro attenzione. Generalmente una breve vibrazione ogni 30 secondi indica che è arrivato il momento di cambiare arcata dentale ed una vibrazione più lunga segnala che i due minuti complessivi di pulizia sono trascorsi. Esistono anche spazzolini dotati di timer luminosi che indicano il momento in cui cambiare arcata attraverso spie colorate.

FUNZIONAMENTO E VANTAGGI DELLO SPAZZOLINO ELETTRICO PER BAMBINI

Per un bambino imparare a spazzolare correttamente i denti con uno spazzolino tradizionale non è facile e l’utilizzo di un modello elettrico potrebbe agevolare l’operazione.

Gli spazzolini elettrici per bambini funzionano proprio come quelli per adulti. Il movimento della testina viene azionato dall’accensione di un piccolo motore che si trova nel corpo dello spazzolino. Nel movimento delle testine degli spazzolini elettrici per bambini non c’è la pulsazione, presente nei modelli per adulti. La pulsazione permette alla testina di picchiettare contro la superficie del dente, azione troppo aggressiva per i dentini delicati dei piccoli. L’unico programma previsto dai modelli per i bambini, a differenza di quelli per adulti, è quello standard per la pulizia quotidiana. L’azione delle setole degli spazzolini elettrici per bambini, comunque, è più efficace e costante di quella svolta da uno spazzolino tradizionale. Quando i denti da latte cadono e compaiono tutti i denti permanenti, si può passare allo spazzolino elettrico da adulti, in genere verso gli 8-9 anni di età.

Spazzolini elettrici per bambini moderni e tecnologici

Alcuni sofisticati spazzolini elettrici per bambini sono collegati ad un’applicazione per smartphone o tablet. Attraverso questa versione “potenziata” e super tecnologica dello spazzolino, il bambino verrà coinvolto in tanti giochi durante la pulizia dei denti. Lo scopo di queste applicazioni è di incentivare i piccoli a fare progressi nell’abitudine quotidiana alla pulizia dei denti, attraverso le avventure dei personaggi dei loro cartoni animati preferiti. Le “app” sono solo la novità più tecnologica per personalizzare lo spazzolino elettrico per bambini. Più comuni sono accessori come cappucci a forma di animali per coprire le setole e custodie da viaggio colorate e disegnate oppure adesivi da applicare sullo spazzolino elettrico a proprio piacimento.

Studio Motta Jones - Rossi - Associati - pulizia dei denti e detartrasi

Pulizia dei denti e detartrasi

La detartrasi è una prestazione odontoiatrica molto richiesta dai pazienti che si rivolgono allo Studio dentistico Motta Jones, Rossi e Associati. Detartrasi o ablazione del tartaro sono i termini tecnici per indicare la pulizia dei denti professionale: un’attività fondamentale, poiché è alla base del mantenimento della salute del cavo orale. Dona inoltre una sensazione di benessere, pulizia e freschezza all’interno della bocca.

Generalmente la detartrasi andrebbe effettuata ogni 6 mesi, ma questo dipende molto dal paziente. Ci sono pazienti che seguono scrupolosamente i nostri consigli sulla corretta e frequente igiene orale e che hanno quindi bisogno di una pulizia dei denti professionale anche annuale. E quei pazienti fortunati che presentano dei requisiti fisiologici per cui non hanno bisogno di una detartrasi frequente (in media una volta l’anno):

  • Hanno una dentatura che si autodeterge bene;
  • La loro saliva ha una composizione minerale ottimale.

QUALI SONO LE PATOLOGIE DEL CAVO ORALE CAUSATE DA UNA SCARSA PULIZIA DEI DENTI?

Le due patologie del cavo orale più diffuse sono la carie e la malattia parodontale, che come sappiamo può sfociare in quella che comunemente viene chiamata piorrea.

  • La carie è provocata dalla placca batterica, ossia dai batteri che vivono e proliferano nella bocca;
  • La malattia parodontale è provocata principalmente dal tartaro.

La prevenzione della carie e delle malattie parodontali passa attraverso una corretta igiene orale quotidiana attraverso un uso frequente di spazzolino e filo interdentale.

PERCHÈ È NECESSARIA LA PULIZIA DEI DENTI PROFESSIONALE?

Le ragioni principali che rendono necessaria la detartrasi sono:

  • Prevenire la formazione del tartaro e della carie;
  • Impedire l’insorgenza di patologie che possono compromettere la salute del paziente (in particolare cardiopatie e complicazioni del diabete). Generalmente molti pazienti adulti soffrono di una qualche forma di malattia parodontale (anche lieve, basti pensare a quante volte le gengive sanguinano durante lo spazzolamento dei denti). I batteri implicati nella gengivite possono influenzare significativamente la salute generale.

La detartrasi serve a rimuovere i depositi di placca e tartaro dai denti. Si tratta di accumuli naturali, ma una quantità eccessiva può provocare malattie dentali e gengivali.
Presso lo studio odontoiatrico Motta Jones, Rossi e Associati collaborano igienisti dentali professionisti che svolgono la detartrasi, utilizzando strumenti adeguati e fornendo consigli utili per mantenere la salute del cavo orale.
La placca è una sostanza di colore biancastro, formata da batteri che vivono e proliferano nella bocca e producono un acido che a lungo andare corrode lo smalto dei denti e le gengive. Grazie alla pulizia dei denti professionale e alla corretta e quotidiana igiene orale, è possibile prevenire la formazione del tartaro, che si forma appunto quando la placca non viene rimossa adeguatamente.

LE TECNICHE DI PULIZIA DEI DENTI PROFESSIONALE

Gli strumenti professionali impiegati per la detartrasi presso il nostro studio dentistico associato sono:

  • Gli ablatori dentistici a ultrasuoni, che combinano la vibrazione e il flusso d’acqua pressurizzata per rimuovere la placca;
  • Strumenti di precisione (raschiatori o curette), che vengono utilizzati per rimuovere i depositi di placca e lucidare la superficie dei denti;
  • La pasta abrasiva, impiegata per rimuovere le macchie di fumo e di caffè, i depositi di placca ed è utile nello sbiancamento dei denti (link interno SBIANCAMENTO DEI DENTI);
  • La luce laser.

I nostri igienisti dentali valutano la salute orale del paziente per stabilire la giusta tecnica di detartrasi.

PULIZIA DEI DENTI FAI DA TE. I NOSTRI CONSIGLI

Praticare una corretta e quotidiana igiene orale è fondamentale per mantenere la salute di denti e gengive e per prevenire la formazione del tartaro. Quando il tartaro si forma l’unico modo per eliminarlo è quello di sottoporsi alla detartrasi. Prima di arrivare a questo punto, però, è possibile prevenire il tartaro seguendo i nostri consigli:

  • Spazzolate regolarmente i denti dopo ogni pasto (o comunque almeno 2 volte al giorno) per circa 2 minuti;
  • Utilizzate uno spazzolino con setole morbide, che non sia aggressivo per le gengive;
  • Lo spazzolamento dei denti, per essere realmente efficace, deve includere anche le superfici più difficili da raggiungere (dietro i denti e sulla parte posteriore dei molari);
  • Sostituite lo spazzolino regolarmente, quando appare rovinato (di solito ogni 2 mesi);
  • Scegliete dentifrici non aggressivi;
  • Utilizzate regolarmente il filo interdentale, che molti pazienti dimenticano, ma che è in grado di eliminare circa il 40% di placca;
  • Utilizzate un collutorio antisettico e antibatterico senza alcol. Forse pochi pazienti sanno che l’alcol secca la bocca e, al contrario di quello che si crede, promuove la proliferazione batterica;
  • Spazzolate anche la lingua, poiché è una parte del cavo orale in cui si annidano i batteri ed è fondamentale pulirla tutti i giorni;
  • Possibilmente evitate di mangiare cibi troppo zuccherini, che rilasciano acidi nocivi per i denti;
  • Bevete molta acqua;
  • Non fumate, poiché il fumo è tra le maggiori cause di formazione del tartaro.
Prodotti igiene orale - Studio dentistico associato Motta Jones Rossi - Milano centro

Prodotti di igiene orale

L’igiene orale quotidiana, accurata e costante, permette di prevenire in modo efficace problemi ai denti e alle gengive. Ai pazienti che si rivolgono al nostro studio medico dentistico associato consigliamo sempre, a prescindere dai loro disturbi, di prendersi cura della propria salute orale sottoponendosi a visite dentistiche periodiche e scegliendo i giusti prodotti per l’igiene orale.

Come tutti sappiamo, è utile e consigliato lavare i denti dopo ogni pasto per almeno 2 minuti.

I prodotti d’igiene orale svolgono specifiche funzioni, tra cui:

  • Mantengono puliti i denti e le gengive;
  • Prevengono il deposito di placca e tartaro;
  • Riducono la predisposizione alla carie;
  • Svolgono un’attività di protezione delle gengive.

Quali sono i prodotti d’igiene orale più efficaci?

  • Lo spazzolino da denti è indubbiamente il prodotto più comune e utilizzato. Consigliamo di scegliere quelli a testina medio-piccola dotati di setole di durezza media in grado di raggiungere le zone più difficili da pulire. Lo spazzolino da denti deve essere sostituito ogni 2 o 3 mesi, o comunque quando le setole sono rovinate;
  • Il dentifricio le cui funzioni principali sono la rimozione della placca batterica, la rimozione dei residui di cibo tra i denti, l’eliminazione di cattivi odori dalla bocca.
  • Il collutorio è uno dei prodotti d’igiene orale che, pur non sostituendosi allo spazzolino e al dentifricio, costituisce un valido supporto per il completamento della pulizia della bocca. Il collutorio serve a rinfrescare l’alito, a controllare l’invasione batterica e a svolgere un’azione lenitiva sulle gengive dopo l’attività di spazzolamento. Consigliamo ai nostri pazienti di utilizzarlo due volte al giorno, sciacquando la bocca mattina e sera dopo l’utilizzo dello spazzolino;
  • Il filo interdentale è sicuramente il più amato dai dentisti. Lo consigliamo sempre perché riesce ad arrivare e a pulire le zone della bocca, e tra i denti, spesso inarrivabili con lo spazzolino.

Lo scovolino, o spazzolino interdentale, meno conosciuto e utilizzato dai pazienti, consente di rimuovere efficacemente la placca batterica.

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Utilizzo corretto del filo interdentale: come passarlo tra i denti

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L’igiene dentale: come vivere bene senza carie

Una vita senza carie

Una delle patologie croniche più diffuse al mondo è la carie, una malattia infettiva causata da alcuni batteri (streptocco mutans, lattobacilli e actinomiceti) che si moltiplicano nella nostra bocca se creiamo un ambiente “favorevole”, trascurando l’igiene orale e adottando un regime alimentare scorretto (frequenti assunzioni di carboidrati e bevande acide lontano dai pasti).

La prevenzione è possibile e deve iniziare già nei primi mesi di vita, quando si seleziona la flora batterica orale.

Non tutti presentano la stessa suscettibilità alla carie, è necessario distinguere fra individui a maggiore o minore rischio. Questo lo si può capire con 2 semplici test: quello salivare e quello della tipizzazione della flora batterica orale.

Il primo misura il pH della saliva e il suo potere tampone, cioè la sua capacità di neutralizzare gli acidi che concorrono a decalcificare lo smalto, favorendo la penetrazione in profondità dei batteri attraverso i tessuti dei denti.

Il secondo permette di individuare la presenza di batteri cariogeni e la loro quantità rispetto a quelli saprofiti (non cariogeni).

Questi test consentono di suddividere i pazienti in 3 categorie di rischio: basso, moderato ed elevato. Si può quindi scegliere il programma di prevenzione più adatto, seguendo le linee guida del Ministero della Salute che, riassumendo, raccomandano:

  • Assunzione limitata di zuccheri semplici (saccarosio, glucosio, lattosio, fruttosio) fuori dai pasti
  • Spazzolamento dei denti con dentrificio fluorato 2-3 volte al giorno
  • Visite periodiche di controllo
  • Sigillatura dei solchi dei primi molari permanenti
  • Applicazioni periodiche di fluoro topico

Come esposto in precedenza la frequenza degli interventi preventivi dipende dalla classe di rischio oltre che dall’età del bambino.

Come è ormai ampiamente assodato la prevenzione è un investimento virtuoso sia sul piano della salute che su quello economico.

 

Pulizia dei denti - Articolo blog Studio Dentistico Milano Motta Jones Rossi & Associati

La pulizia dei denti ti fa risparmiare

Questo piccolo oggetto potrebbe aiutarti ad acquistare una nuova auto!

Certo, un titolo del genere può essere anche un po’ esagerato: che cosa c’entra con la pulizia dei denti?.
Se però se ci ragioniamo bene, c’è qualcosa che è ben di più che un fondo di verità. La cura personale e quotidiana della pulizia dei denti è uno dei fattori più importanti che nel lungo periodo della nostra vita può influenzare la nostra frequenza dal dentista. Infatti, la pulizia dei denti periodica fatta nello studio dentistico è in realtà un’istantanea dei nostri denti che, per quanto bella (in particolare se ci associamo anche una depigmentazione o uno sbiancamento), è destinata a durare pochi giorni.

Ciò che davvero determinante nel lungo periodo è il “come e quanto” una persona riesce a mantenere puliti i denti quotidianamente. Ed è questa la vera differenza che un buon dentista o igienista è in grado di apprezzare in un paziente tra le varie sedute di igiene dentale eseguite negli anni. Per l’attività di igiene personale quotidiana è importante avere un buono spazzolino che venga impiegato correttamente. Allo spazzolino da denti va associato un buon dentifricio. Ma, come già detto, è il “come” si utilizza lo spazzolino che fa la vera differenza.

Pertanto, se il vostro dentista o l’igienista dentale non l’hanno già fatto, vi suggeriamo di chiedere al vostro curante di dedicare del tempo nel fornire tutte le informazioni sulla corretta scelta ed uso di questi importanti strumenti.
“Ma l’acquisto dell’auto che cosa c’entra” vi starete chiedendo. Nei casi dove l’igiene orale e dentale è stata fortemente trascurata (dove magari si sono sovrapposti anche altri fattori), non è raro che ci si trovi di fronte alla necessità di eseguire delle cure per riabilitare la dentizione con costi che possono essere tranquillamente paragonati al costo di una bella automobile.

Quindi, una buona prevenzione delle malattie dentali attuata con una corretta cura personale dell’igiene orale che parte proprio dalla pulizia dei denti, è un ottimo investimento per il futuro sotto tanti punti di vista! Lasciateci un vostro commento o domanda nella sezione “commenti” qui di seguito. Per motivi pratici non saremo in grado di rispondervi direttamente in questo post, ma leggeremo sicuramente tutti i vostri commenti o domande. In futuro, risponderemo a questi commenti con un apposito post dedicato.