L’igiene dentale: come vivere bene senza carie
Una vita senza carie
Una delle patologie croniche più diffuse al mondo è la carie, una malattia infettiva causata da alcuni batteri (streptocco mutans, lattobacilli e actinomiceti) che si moltiplicano nella nostra bocca se creiamo un ambiente “favorevole”, trascurando l’igiene orale e adottando un regime alimentare scorretto (frequenti assunzioni di carboidrati e bevande acide lontano dai pasti).
La prevenzione è possibile e deve iniziare già nei primi mesi di vita, quando si seleziona la flora batterica orale.
Non tutti presentano la stessa suscettibilità alla carie, è necessario distinguere fra individui a maggiore o minore rischio. Questo lo si può capire con 2 semplici test: quello salivare e quello della tipizzazione della flora batterica orale.
Il primo misura il pH della saliva e il suo potere tampone, cioè la sua capacità di neutralizzare gli acidi che concorrono a decalcificare lo smalto, favorendo la penetrazione in profondità dei batteri attraverso i tessuti dei denti.
Il secondo permette di individuare la presenza di batteri cariogeni e la loro quantità rispetto a quelli saprofiti (non cariogeni).
Questi test consentono di suddividere i pazienti in 3 categorie di rischio: basso, moderato ed elevato. Si può quindi scegliere il programma di prevenzione più adatto, seguendo le linee guida del Ministero della Salute che, riassumendo, raccomandano:
- Assunzione limitata di zuccheri semplici (saccarosio, glucosio, lattosio, fruttosio) fuori dai pasti
- Spazzolamento dei denti con dentrificio fluorato 2-3 volte al giorno
- Visite periodiche di controllo
- Sigillatura dei solchi dei primi molari permanenti
- Applicazioni periodiche di fluoro topico
Come esposto in precedenza la frequenza degli interventi preventivi dipende dalla classe di rischio oltre che dall’età del bambino.
Come è ormai ampiamente assodato la prevenzione è un investimento virtuoso sia sul piano della salute che su quello economico.