Come passare il filo interdentale tra i denti? Sono molti i pazienti che si rivolgono al nostro studio dentistico di Milano per chiederci informazioni sull’utilizzo corretto di questo strumento di pulizia del cavo orale. L’uso adeguato dello spazzolino da denti tradizionale o elettrico garantisce l’igiene della superficie masticante e delle superfici esterne dei denti. Questo presidio igienico da solo, però, non è sufficiente a garantire la pulizia e salute ottimale di denti e gengive. Vi sono alcune zone, in particolare le superfici e spazi tra denti adiacenti, dove le setole dello spazzolino non arrivano. Una buona parte di problemi dentali e gengivali come carie dentale, alito cattivo, gengivite, malattia parodontale, deriva dal fatto che molti trascurano l’uso del filo interdentale.

IL FILO INTERDENTALE, L’UNICO STRUMENTO PER UNA CORRETTA PULIZIA TRA I DENTI

Negli spazi stretti tra un dente e l’altro, il filo è l’unico oggetto che ci aiuta a pulire in modo semplice ed economico. La pratica dell’utilizzo di questo strumento deve quindi essere parte integrante delle quotidiane azioni di pulizia del cavo orale. Il filo, grazie alla sua flessibilità, è in grado di passare tra dente e dente rimuovendo i residui di cibo e la placca batterica che aderisce e si accumula in questi spazi. Una volta rimossi tali depositi, compie anche un’azione lucidante della superficie dentale stessa.

Comprendere come passare il filo interdentale tra i denti senza farsi male all’inizio può risultare un po’ difficoltoso ma con la pratica e le indicazioni di noi professionisti diviene molto semplice. I nostri medici dentisti forniscono le istruzioni più idonee e consigliano sempre con precisione i pazienti al riguardo.

Che tipo di filo interdentale utilizzare?

Vi sono diversi articoli in commercio che svolgono tutti la stessa funzione di rimozione del cibo e placca dagli spazi interdentali:

  • i fili interdentali a nastro agevolano coloro che sono portatori di riabilitazioni dentarie di tipo protesico (ponti dentali o riabilitazioni più complesse). Sono utili anche a chi presenta importanti spazi tra un dente e l’altro (diastemi);
  • i fili rivestiti di cera hanno la caratteristica di passare con più facilità tra denti piuttosto stretti tra di loro. Inoltre, hanno una maggiore resistenza allo sfilacciamento. Quando il filo cerato inizia ad emettere un suono simile a un cigolio, è segno che gli spazi interdentali sono stati puliti correttamente;
  • le forcelle (flossette) sono archetti che presentano una piccola porzione di filo di qualche centimetro già tesa e pronta all’uso. Questa tipologia è particolarmente utile a coloro che hanno poca manualità.

QUANTE VOLTE AL GIORNO SI DEVE PASSARE IL FILO INTERDENTALE

Per una corretta igiene orale è importante sapere quante volte al giorno lavare i denti e anche quante volte passare il filo interdentale. L’ideale è usarlo una volta al giorno, prima o dopo lo spazzolino, per una pulizia di circa 3 minuti. Si deve fare attenzione a non eccedere con le pulizie quotidiane e con l’energia applicata. Per chi ha la mano un po’ pesante, vi possono anche essere dei rischi di lesioni alle gengive, pertanto una supervisione iniziale da parte di un esperto è indicata.

In base alla nostra esperienza, constatiamo che in poco tempo i pazienti acquisiscono la manualità necessaria per poter impiegare il filo con disinvoltura. La maggior parte delle persone riesce a farlo anche senza stare davanti allo specchio.

UTILIZZARE L’IDROPULSORE AL POSTO DEL FILO INTERDENTALE

L’idropulsore è un dispositivo che “spara” un getto d’acqua concentrato allo scopo di pulire le superfici dei denti e gli spazi adiacenti. Non può essere considerato come sostitutivo dello spazzolino o del filo perché non è in grado di rimuovere la placca batterica in maniera efficace come questi strumenti. L’idropulsore va invece utilizzato come dispositivo per rimuovere i residui di cibo “freschi”.

Nel corso delle visite di controllo e pulizie dentali professionali periodiche, l’igienista valuta il grado di abilità di ciascun paziente nel mettere in pratica questi semplici consigli.