Minimally invasive surgery – the management of teeth extraction from simple to complex cases

Il 16 Novembre alle 18:00, il Dott. Jason Motta Jones terrà un webinar dal titolo

“Minimally invasive surgery – the management of teeth extraction from simple to complex cases”

La registrazione è gratuita su DTStudyClub.com

Jason Motta Jones – Minimally invasive surgery – the management of teeth extraction from simple to complex cases

360° botiss roadshow ITALIA 2018 – Torino

Il 29 ottobre, presso l’AC Hotel Marriott di Torino il Dott. Alessandro Rossi sarà relatore di una sessione di approfondimento volto ad accrescere la consapevolezza in merito a opzioni e vantaggi dei biomateriali della linea botiss.

Gli incontri organizzati all’interno dell’iniziativa 360° botiss roadshow hanno la finalità di trasmettere le reali opportunità che l’uso di un ampio portfolio di biomateriali può offrire. Forti della loro pluriennale casistica clinica e esperienza congressuale, i vari relatori daranno una particolare attenzione alle diverse opzioni che la linea botiss offre, enfatizzando le caratteristiche differenti delle membrane in collagene, dei sostituti ossei, e della matrice in collagene, nonché risponderanno alle domande quotidiane più frequenti: quando e come utilizzare uno specifico biomateriale? Come preparare il biomateriale per esaltarne le peculiari proprietà? Quali consigli clinici e pratici sono più per l’attività quotidiana?

Il programma completo è scaricabile al seguente indirizzo

Brillantino al dente - Studio Dentistico Motta Jones, Rossi & Associati

Brillantino al dente

BRILLANTINO AL DENTE: COS’È, DOVE SI FA E COSTO

Negli ultimi anni, insieme alla richiesta di trattamenti estetici legati alla dentatura come quelli sbiancanti e correttivi che consentono di mantenere un bel sorriso, cresce anche quella dell’applicazione del brillantino sul dente. Erroneamente, si parla di “piercing dentale”, ma in realtà non viene praticato alcun tipo di foro ed il dente rimane intatto.
Per applicare questa decorazione si usa uno specifico adesivo per le superfici dentali. E’ possibile applicare qualsiasi tipo di materiale, ma la decorazione più comune è il cristallo. Il brillantino prodotto da Swarovski è tra i più impiegati.

Il brillantino sul dente può essere di varie forme e colori e in genere si applica agli incisivi laterali superiori. L’applicazione viene fatta non solo dal dentista, ma anche da estetisti e centri specializzati in piercing e tattoo. Esistono in commercio anche kit per il fissaggio del brillantino al dente fai da te. Naturalmente, la scelta migliore è senza dubbio quella che prevede l’applicazione in uno studio dentistico ad opera di uno specialista abilitato, in quanto devono essere garantite le procedure di igiene e sicurezza di base. Inoltre, le apparecchiature del dentista sono in grado di gestire le procedure di applicazione del brillantino al dente nella maniera più corretta. In particolare, nel corso delle manovre di applicazione, è importante pulire il dente alla perfezione e mantenerlo completamente asciutto per tutta la procedura. Inoltre, si tratta di maneggiare gli strumenti e sostanze per applicare il brillantino al dente nel modo più appropriato ed i prodotti migliori sono a forniti solo agli studi dentistici.

Costo del brillantino al dente dal dentista

Se volete rivolgervi ad uno studio dentistico professionale come quello di Motta Jones – Rossi & Associati, vorrete forse preventivamente informarvi riguardo al costo dell’applicazione di un brillantino al dente dal dentista e per fare ciò è comunque sempre indicata una valutazione dentistica preliminare. Infatti, un dentista deve sempre verificare che ci siano le condizioni per applicarlo escludendo che ci siano patologie in atto come carie, gengivite o accumuli di placca batterica, mobilità dentale, etc.
Ma il brillantino sul dente quanto dura? Se applicato correttamente da un odontoiatra, può resistere diversi anni, ma c’è da considerare che non si tratta di un ornamento eterno. Infatti, bisogna considerare che viene di fatto incollato in un ambiente, quale è la bocca, che esercita quotidianamente diverse funzioni intense, in particolare la masticazione.

In un centro estetico, il costo di questa operazione si aggira tra i 10 e i 20 euro ma la tenuta nel tempo è in genere decisamente inferiore. Il motivo di ciò è probabilmente dovuto al fatto che un centro estetico non possiede le attrezzature, il personale e le competenze idonee a preparare la superficie del dente per farvi aderire un altro materiale. Infatti, se tra il dente ed il brillantino rimangono residui di saliva, placca batterica, residui alimentari, etc, l’incollaggio del brillantino viene eseguito già in partenza nelle condizioni peggiori. Come già accennato, è assolutamente importante garantire la pulizia perfetta delle superfici da incollare (dente e brillantino) e solo uno studio dentistico è abilitato ad avere tali strumenti e materiali.

BRILLANTINO AL DENTE SIGNIFICATO

Qualcuno si chiede il valore o il significato di avere un brillantino sul dente. Al di là del valore puramente estetico, dal punto di vista socio-antropologico si può rintracciare il significato del fissaggio del brillantino al dente a tradizioni antiche. Molti popoli, infatti, applicavano decorazioni ai denti per simboleggiare il proprio status sociale. In alcune culture, brillantini e ornamenti dentali indicavano un passaggio nei rituali religiosi. Il brillantino al dente per uomo, quindi, era già diffuso in relazione con queste usanze. Ovviamente, in passato non avevano a disposizione le tecniche di adesione che abbiamo oggi e l’applicazione di un ornamento sui denti era eseguito con metodiche piuttosto invasive.
Oggigiorno, per l’uomo o per la donna non si attribuisce più alcun particolare significato simbolico e l’unica motivazione che porterebbe molte persone a richiederne l’applicazione è quella di attirare gli sguardi sul proprio sorriso.

BRILLANTINO AL DENTE: INDICAZIONI E RISCHI

Sebbene l’applicazione di un cristallo sui denti con l’apposita colla adesiva possa sembrare un procedimento abbastanza semplice e sicuro, non si devono sottovalutare i rischi che si corrono come:

  • danneggiamento dello smalto,
  • infezioni causate dall’uso di strumenti non sterilizzati,
  • distacco precoce,
  • ingestione del brillantino,
  • danni causati dall’applicazione non coperti dall’assicurazione.

Quindi, per ridurre al minimo gli eventuali fattori di rischi è bene rivolgersi ad una struttura professionale affidabile e sostenere, magari, il maggior costo del brillantino al dente dal dentista piuttosto che spendere di più in seguito, per riparare eventuali danni causati da chi è inesperto.

Come si mette un brillantino sul dente?

Per un dentista, abituato a svolgere procedure ben più complesse nelle bocche dei pazienti, il fissaggio del brillantino al dente è questione di eseguire pochi e semplici passaggi. Però, ogni passaggio deve essere eseguito con la massima attenzione e ciò estremamente fondamentale per garantire il successo del passaggio successivo:

innanzitutto, il dente e la gengiva devono essere sani e puliti. Quindi, eventuali accumuli di placca o tartaro devono essere preventivamente rimossi. Bisogna anche escludere la presenza di carie o altre patologie;

  • il dente deve essere isolato perfettamente, idealmente con la diga di gomma (tale dispositivo non può essere applicato in un centro estetico), allo scopo di controllare il flusso di saliva e l’umidita del respiro;
  • nel punto esatto dove verrà applicato il brillantino viene eseguita la mordenzatura acida dello smalto allo scopo di irruvidirne chimicamente la superficie. Le micro-abrasioni eseguite con la mordenzatura serviranno come zona d’ancoraggio per l’adesivo che viene applicato;
  • il cristallo scelto viene fissato tramite una particolare procedura adesiva dove come collante viene utilizzata una resina composita. Questi materiali sono estremamente sensibili all’umidità e l’interposizione di molecole d’acqua o saliva tra la superficie del dente e brillantino possono far diminuire di parecchio la tenuta dell’adesione stessa. È per questo motivo che è fondamentale isolare il dente con la diga di gomma e mantenere la zona perfettamente asciutta tramite i sistemi di aspirazione e di asciugatura a disposizione del dentista.

In pratica, l’applicazione del brillantino al dente è un procedimento mini-invasivo simile a quello che si esegue per fissare gli attacchi dentali per un trattamento ortodontico e deve danneggiare il meno possibile lo smalto dentale. Il fissaggio di un brillantino sul dente non è un procedimento doloroso.

BRILLANTINO NEL DENTE: IL DIAMANTE INCASTONATO NEL SORRISO

Ogni tanto, si sente parlare di vera e propria “incastonatura” di pietre preziose in uno o più denti.
In questo caso, si prevede l’escavazione di una cavità nel dente allo scopo di inserire il brillante all’interno di questa cavità. Naturalmente, l’incastonatura di un brillantino nel dente è più invasiva e potenzialmente dannosa. Anche l’eventuale rimozione del brillante incastonato è un’operazione molto più complessa e costosa. Inoltre, in caso di rimozione di un brillantino incastonato nel dente, rimarrà un foro e si dovrà provvedere ad un’otturazione allo scopo di chiudere tale cavità.
I dentisti solitamente sconsigliano quest’ultimo tipo di intervento più invasivo che può creare problemi ad un dente sano solo per seguire una moda passeggera. Meglio sfoggiare un bel solitario al dito o un ciondolo con un punto luce dove il diamante non può far danni!

spazzolino elettrico per bambini - Studio Motta Rossi & Associati

Lo spazzolino elettrico per bambini

SPAZZOLINO ELETTRICO ANCHE PER I BAMBINI

Se è vero che gli spazzolini elettrici, così come lo spazzolino idropulsore, sono ormai molto usati dagli adulti, in molti chiedono consiglio sullo spazzolino elettrico per bambini, soprattutto in merito all’età in cui si può cominciare ad utilizzarlo. La maggior parte degli esperti ne sconsiglia l’uso prima dei 5 o 6 anni di età. Da una parte c’è il problema delle dimensioni del corpo (scomodo da impugnare per un bambino) e della testina (troppo grande per i denti dei bambini) ma attualmente in commercio si trovano versioni di dimensioni ridotte proprio per i più piccoli. Dall’altra è il tipo di spazzolamento che offre il dispositivo a non risultare indicato alla dentatura di un bambino prima dei 5 anni. Dopo quell’età, sarà importante guidare il piccolo nei primi “esperimenti”, affinché comprenda che questo tipo di spazzolino non è un giocattolo.

La pulizia dei denti dei bambini prima di usare lo spazzolino elettrico

Quando compaiono i primi dentini del piccolo, non si deve effettuare alcuna pulizia con spazzolini. Si possono eventualmente pulire delicatamente in superficie con una garza. Dopo un mese circa, si può usare una volta al giorno e senza dentifricio uno spazzolino da denti tradizionale per bambini, con la testina piccola e le setole morbide. Dopo i due anni di età il bambino può provare a lavarsi i denti da solo al massimo due volte al giorno, con la supervisione del genitore. Si passerà, in seguito, all’utilizzo di un dentifricio senza fluoro, fino a cercare di abituare il piccolo ad una pulizia regolare verso i 3 anni.

LE REGOLE FONDAMENTALI NELL’USO DI UNO SPAZZOLINO ELETTRICO PER BAMBINI

Gli spazzolini elettrici per bambini prevedono dei movimenti della testina meno potenti ed intensi, le setole sono più morbide e per i bimbi che portano un apparecchio dentale ci sono testine apposite. Nonostante ciò, è importante che il genitore guidi il piccolo durante i primi esperimenti e lo monitori affinché:

  • tanga correttamente e saldamente lo spazzolino in mano;
  • non eserciti una pressione eccessiva;
  • impari a contare circa 5 secondi su ogni dente, per una durata complessiva di 2 minuti.

 

Se in famiglia si utilizza uno spazzolino elettrico per più persone, è importante sceglierne uno che abbia la testina intercambiabile e sul quale se ne possa applicare una adatta alla dentatura dei bambini. Resta il problema della dimensione del corpo: nel caso non si voglia acquistare a parte uno spazzolino elettrico per bambini, l’età in cui fare usare il proprio anche ai figli si sposterà più in là.

COME SCEGLIERE LO SPAZZOLINO ELETTRICO PER BAMBINI

La forma è il primo criterio di valutazione per orientarsi all’acquisto migliore. La testina di piccole dimensioni, oltre ad essere adatta alla dentatura dei bambini, facilita il dosaggio del dentifricio. Il manico ergonomico è un ulteriore vantaggio ed il rivestimento antiscivolo migliora la presa.

spazzolino elettrico per bambini - Studio Motta Rossi & Associati

spazzolino elettrico per bambini – Studio Motta Rossi & Associati

I modelli con il timer che aiuta a rispettare i tempi di spazzolamento su ciascuna arcata dentale sono ideali per abituare il bambino a non distrarsi. Alcune marche, inoltre, producono spazzolini elettrici per bambini con il timer musicale, che risultano più divertenti da usare per i piccoli e attirano più facilmente la loro attenzione. Generalmente una breve vibrazione ogni 30 secondi indica che è arrivato il momento di cambiare arcata dentale ed una vibrazione più lunga segnala che i due minuti complessivi di pulizia sono trascorsi. Esistono anche spazzolini dotati di timer luminosi che indicano il momento in cui cambiare arcata attraverso spie colorate.

FUNZIONAMENTO E VANTAGGI DELLO SPAZZOLINO ELETTRICO PER BAMBINI

Per un bambino imparare a spazzolare correttamente i denti con uno spazzolino tradizionale non è facile e l’utilizzo di un modello elettrico potrebbe agevolare l’operazione.

Gli spazzolini elettrici per bambini funzionano proprio come quelli per adulti. Il movimento della testina viene azionato dall’accensione di un piccolo motore che si trova nel corpo dello spazzolino. Nel movimento delle testine degli spazzolini elettrici per bambini non c’è la pulsazione, presente nei modelli per adulti. La pulsazione permette alla testina di picchiettare contro la superficie del dente, azione troppo aggressiva per i dentini delicati dei piccoli. L’unico programma previsto dai modelli per i bambini, a differenza di quelli per adulti, è quello standard per la pulizia quotidiana. L’azione delle setole degli spazzolini elettrici per bambini, comunque, è più efficace e costante di quella svolta da uno spazzolino tradizionale. Quando i denti da latte cadono e compaiono tutti i denti permanenti, si può passare allo spazzolino elettrico da adulti, in genere verso gli 8-9 anni di età.

Spazzolini elettrici per bambini moderni e tecnologici

Alcuni sofisticati spazzolini elettrici per bambini sono collegati ad un’applicazione per smartphone o tablet. Attraverso questa versione “potenziata” e super tecnologica dello spazzolino, il bambino verrà coinvolto in tanti giochi durante la pulizia dei denti. Lo scopo di queste applicazioni è di incentivare i piccoli a fare progressi nell’abitudine quotidiana alla pulizia dei denti, attraverso le avventure dei personaggi dei loro cartoni animati preferiti. Le “app” sono solo la novità più tecnologica per personalizzare lo spazzolino elettrico per bambini. Più comuni sono accessori come cappucci a forma di animali per coprire le setole e custodie da viaggio colorate e disegnate oppure adesivi da applicare sullo spazzolino elettrico a proprio piacimento.

IAO – Commissione Culturale 2019 / 2020

È con vero piacere che comunichiamo che il Dott. Jason Motta Jones è stato nominato componente della commissione culturale della “Italian Academy of Osseointegration (IAO) per il biennio 2019 – 2020

IAO - Italian Academy of Osteointegration - Jason Motta Jones

IAO – Italian Academy of Osteointegration – Jason Motta Jones

Assistenza Dentistica Continua - Studio Motta Rossi & Associati

Assistenza dentistica continua

A CHI SERVE L’ASSISTENZA DENTISTICA CONTINUA?

Si sente parlare spesso, per quanto riguarda la prevenzione dei problemi dei denti, di assistenza dentistica continua e di advanced dental care. Gli studi dentistici sottolineano a tal proposito l’importanza di queste due pratiche, finalizzate a non incorrere in rischi irreparabili per la dentatura del paziente. Possiamo fare alcuni esempi di casi in cui si rivela particolarmente utile mantenere una pratica abituale e costante di monitoraggi dei denti. Lo studio Motta Jones – Rossi & Associati ci tiene a rimarcare comunque che la prevenzione è sempre utile ed importante per tutti.

L’assistenza dentistica continua per i bambini

Nei bambini e nei pazienti in età di sviluppo, ricorrere a strumenti diagnostici e terapie dell’advanced dental care è fondamentale. Attraverso l’individuazione e la scelta immediata delle cure ortodontiche più mirate, si possono prevenire o ridurre notevolmente già dalla tenera età eventuali anomalie dell’apparato dentale, per tutelare la posizione ideale degli organi della masticazione. Nel caso di un moderno apparecchio correttivo, ad esempio, l’assistenza dentistica fornita dal proprio studio di fiducia si occuperà di monitorare costantemente lo sviluppo dell’apparato dentale del bambino e di modificare di volta in volta l’apparecchio.

Gli adulti e l’importanza dell’advanced dental care

Per quanto riguarda gli adulti, ci sono molte casistiche in cui prevenzione, assistenza dentistica continua e advanced dental care sono le armi vincenti per non incorrere nelle conseguenze sgradevoli di un problema dentale trascurato. Prendendo come esempio l’ascesso gengivale, è riscontrato che alcune persone hanno una predisposizione a svilupparlo. Chi ne soffre periodicamente, quindi, dovrà dedicare particolare cura all’igiene orale quotidiana e sarà necessario eseguire frequentemente l’ablazione del tartaro presso il proprio dentista.

QUAL È LA DIFFERENZA TRA ASSISTENZA DENTISTICA CONTINUA E ADVANCED DENTALE CARE?

  • Assistenza dentistica continua. Con questa definizione molti studi fanno riferimento alla loro possibilità di essere sempre a disposizione per ogni paziente nella diagnosi e cura delle problematiche dentali. Alcuni problemi dei denti, infatti, richiedono un lungo percorso di terapia da affrontare in più tappe ed in maniera continuativa nel tempo. Inoltre, in genere si include in maniera implicita in questa definizione un invito ad ogni paziente a non dimenticare l’importanza della prevenzione. La prima arma per evitare o curare in tempo e con le minime ritorsioni possibili le malattie dei denti, è recarsi frequentemente dal dentista per un controllo attento e costante.
  • Advanced dental care – ovvero “cure dentistiche avanzate”. È riferito, più nello specifico, al ricorso a quelle cure realizzate attraverso l’utilizzo di tecnologie e strumentazioni all’avanguardia nell’assistenza dentistica che lo studio offre ad ogni paziente. Per la diagnosi e la cura dei problemi dei denti e delle gengive l’advanced dental care è la soluzione migliore.

 

L’ASSISTENZA DENTISTICA CONTINUA ATTRAVERSO LE NUOVE TECNOLOGIE

Assistenza Dentistica Continua - Studio Motta Rossi & Associati

Lo studio dentistico Motta Jones – Rossi & Associati sceglie, per garantire ai suoi pazienti la migliore assistenza dentistica, strumentazione diagnostica di ultima generazione. Lo scopo è quello di individuare immediatamente e nella maniera meno invasiva le problematiche dei denti. Ad esempio, presso il nostro studio, utilizziamo moderni scanner intraorali nonché attrezzature radiologiche di alto livello che consentono di fornire precise spiegazioni ai pazienti riguardo alle cure da affrontare attraverso la radiologia tridimensionale.

Parodontite e Diabete

Parodontite e Diabete: la medicina preventiva transita da una maggiore conoscenza delle malattie e delle loro interconnessioni.

Parodontite e Diabete sono tra le malattie maggiormente diffuse. La Parodontite risulta colpire 750 milioni di individui nel mondo, mentre il diabete 415 milioni. Nonostante questi numeri si stima siano patologie fortemente sottodiagnosticate.

E se fossero interconnesse? Se una visita dal tuo dentista potesse individuare uno stadio precoce di malattia evitandoti complicanze secondarie? Se una visita dal diabetologo di fiducia potesse prevenire l’insorgenza o limitare gli esiti della “piorrea”?

parodontite e diabete - Studio Motta Rossi & Associati

parodontite e diabete – Studio Motta Rossi & Associati

Studi e consensus internazionali lo hanno chiarito: Diabete e Parodontite hanno una correlazione bidirezionale.

Essere ammalati di Parodontite:

  • riduce il controllo dei livelli ematici di glucosio in soggetti diabetici o sani
  • aumenta la possibilità di sviluppare pre-diabete e diabete
  • se ammalati di diabete aumenta la probabilità di incorrere in complicanze

Essere ammalati di Diabete:

  • aumenta la possibilità di ammalare di parodontite
  • espone a un maggior rischio di aggravamento della parodontite e dunque alla perdita dei denti.

Concludendo, diabete e parodontite sono due malattie croniche la cui cura necessità di una presa di coscienza da parte del paziente e l’adozione di uno stile di vita sano ed equilibrato.

Curare la parodontite rende più facile tenere sotto controllo l’emoglobina glicata, arrivando ad avere un beneficio comparabile a quello di un secondo farmaco ipoglicemizzante.

Da quanto emerge dal consensus fra la Federazione Internazionale per il Diabete e la Federazione Europea di Parodontologia, il Diabetologo dovrebbe:

  • Consigliare una visita dal dentista di fiducia ad ogni paziente a cui viene diagnosticato il diabete.
  • Inserire i pazienti diabetici in un percorso terapeutico in cui le istruzioni di igiene orale siano parte integrante.
  • Istruire il paziente riguardo al maggior rischio di essere ammalato o di ammalare di parodontite.
  • Investigare la presenza di malattia parodontale durante la visita diabetologica. I pazienti con diagnosi positiva per diabete dovrebbero essere interrogati riguardo i principali sintomi della parodontite (sanguinamento delle gengive, perdita di elementi dentari, spazi tra i denti, sventagliamento degli elementi anteriori)
Chirurgia Guidata - Studio Motta Rossi & Associati

La Chirurgia guidata: cos’è e come avvantaggia il paziente

Con le nuove tecnologie a disposizione dell’odontoiatra, la pianificazione pre-chirurgica ha raggiunto, grazie alla nuova metodologia definita Chirurgia Guidata, un livello assoluto di precisione. Per definizione, si intende per chirurgia guidata o, meglio ancora, Protesicamente Guidata (in funzione della realizzazione del progetto protesico specifico del paziente), l’insieme delle procedure chirurgiche effettuate attraverso la realizzazione di una dima custom-made, cioè di un dispositivo che contiene tutte le informazioni necessarie sull’anatomia specifica del paziente.

Chirurgia Guidata - Studio Motta Rossi & Associati

Chirurgia Guidata – Studio Motta Rossi & Associati

La realizzazione di questa dima implantare viene eseguita in laboratorio attraverso una fresatura computerizzata (CAD-CAM) che si basa sul confronto di esami radiografici tridimensionali (T.C. CONE BEAM a basso dosaggio). Dalla progettazione di un modello digitale che simula la situazione tridimensionale del paziente viene costruita sia la dima che servirà per l’esecuzione dell’intervento chirurgico che la protesi provvisoria fissa, potenzialmente a disposizione del clinico ancora prima dell’inizio della chirurgia. Questa metodologia implica una serie diversificata di conoscenze cliniche informatiche e tecniche da parte delle diverse figure professionali coinvolte.

Grazie a questa metodica, infatti, è possibile programmare meticolosamente l’intervento in modalità virtuale e conseguentemente arrivare alla chirurgia reale in modo atraumatico e minimamente invasivo per il paziente con conseguente riduzione dei tempi di guarigione e discomfort post-operatorio.

La fase chirurgica

La chirurgia guidata rappresenta un nuovo modo per inserire impianti endossei nelle arcate dentarie, con modalità minimamente invasive, tempi rapidi e spesso con l’inserimento degli impianti e il montaggio dei denti in una sola giornata in studio. Mediante l’utilizzo di uno speciale software, siamo in grado infatti di effettuare preventivamente un intervento chirurgico “virtuale”, riuscendo così a pianificarne ogni fase ed identificando in anticipo le difficoltà ed i limiti delle strutture anatomiche a rischio.

Ciò implica per il paziente un modo rivoluzionario di affrontare il trauma conseguente all’intervento chirurgico, poiché la guida rende l’intervento così veloce e prevedibile che è possibile effettuare l’inserimento degli impianti direttamente dalla gengiva, senza tagli e senza mettere punti. Il paziente, quindi, avrà pochissimi fastidi dopo l’intervento, senza gonfiore, né dolore né sanguinamento. Subito dopo aver messo gli impianti sarà così possibile avvitarci sopra i denti già costruiti in laboratorio dall’odontotecnico.

La chirurgia guidata è in buona sostanza una pratica rivoluzionaria che permette ad ogni paziente di potersi sottoporre ad interventi chirurgici anche complessi usufruendo delle ultime tecnologie in campo medico per ottimizzare al meglio e con i minori rischi possibili il risultato protesico finale.

Experiencia en regeneración de tejidos blandos y hueso en dientes naturales e implantes

Il 16 maggio 2018, presso l’Hotel Fiesta Inn – Teatro de los Insurgentes di Città del Messico, il Dott. Alessandro Rossi terrà un seminario sull’Esperienza nella rigenerazione di tessuti molli e ossa in denti naturali e impianti:

 

Il programma completo è scaricabile al seguente indirizzo