Chi non vorrebbe un sorriso smagliante e uno smalto dentale brillante e privo di macchie? La maggior parte delle persone cerca metodi di sbiancamento dei denti fai da te per ottenere questo risultato in poco tempo e a un costo accessibile. Sbiancare i denti in casa è in parte possibile ma non tutti i metodi sono sicuri. La scelta migliore è ricorrere a periodiche sedute di pulizia professionale, ma si può ricorrere ad alcuni prodotti naturali per mantenere il risultato più a lungo per conto proprio.

È importante ricordare, in ogni caso, che le sostanze da evitare per mantenere il bianco naturale dei denti sono il tabacco, il fluoro in dosi importanti, gli antistaminici e gli antibiotici.

QUANDO RICORRERE ALLO SBIANCAMENTO DEI DENTI FAI DA TE

Con il tempo lo smalto dentale tende a scurire in base anche alle proprie abitudini alimentari o al fatto che si fuma https://www.studiomottarossi.it/danni-del-fumo-sui-denti/. Non bisogna quindi confondere l’ingiallimento dei denti con le macchie provocate dal cambiamento fisiologico del loro colore.

Inoltre, c’è da considerare che i denti hanno naturalmente milioni di sfumature diverse e non è possibile ottenere lo stesso livello di sbiancamento per tutti.

Di conseguenza, la scelta dei metodi per sbiancare i denti va fatta insieme al dentista sulla base delle proprie condizioni e completata con lo sbiancamento https://www.studiomottarossi.it/sbiancamento-dentale/ presso lo studio dentistico.

METODI EFFICACI DI SBIANCAMENTO DEI DENTI FAI DA TE

Lo sbiancamento dei denti fai da te è nocivo e inutile se utilizzato su denti con patologie particolari e quando macchie o ingiallimento non sono rimuovibili con metodi casalinghi. Se adottati con moderazione, i metodi di pulizia più efficaci sono:

  • la pulizia con il bicarbonato di sodio,
  • il trattamento domiciliare con mascherine o white strips,
  • l’uso di dentifrici sbiancanti.

Sbiancare i denti col bicarbonato

Esistono numerose pratiche per sbiancare i denti a casa. Alcuni hanno l’abitudine di praticare a casa la pulizia della superficie dentale con acqua ossigenata, bicarbonato o sale. Un cucchiaino di bicarbonato di sodio, che molti usano per disinfettare le verdure, va sciolto in poca acqua e prelevato con lo spazzolino. Se si ricorre a questo sistema, è importante fare attenzione a passare delicatamente le setole sui denti ed evitare di sfregare le gengive.

Questo tipo di sbiancamento dei denti casalingo non è nocivo ma le caratteristiche di basicità del bicarbonato possono corrodere i denti o sensibilizzarli se si esagera.

White strips: trattamento domiciliare di sbiancamento denti con strisce

Le white strips sono delle strisce spesse circa 0,2 mm dotate di un gel adesivo a base di perossido di idrogeno https://it.wikipedia.org/wiki/Perossido_di_idrogeno al 6% oppure perossido di carbammide https://www.farmagalenica.it/carbamide-perossido-gel-odontoiatrico-farmaco-galenico/ al 10%. Queste sostanze hanno, appunto, un effetto sbiancante sullo smalto dentale. Le strisce si applicano ai denti da canino a canino per farle agire durante la notte.

Uno degli svantaggi di tale metodo è che difficilmente le mascherine sbiancanti possono coprire l’intera superficie dei denti. Questo tipo di sbiancamento domiciliare quindi andrebbe effettuato sotto la supervisione del dentista.

Sbiancamento dei denti con dentifrici

I dentifrici sbiancanti funzionano? Solitamente hanno una composizione in microgranuli lievemente abrasivi che offrono uno smacchiamento a livello superficiale. Questi prodotti non hanno un effetto duraturo e il loro utilizzo frequente può consumare lo smalto. Il dentifricio non può influire sul colore intrinseco del dente ma solo rimuovere le piccole macchie causate da alimenti pigmentosi.

Esistono due tipologie di dentifrici sbiancanti:

  • quelli a efficacia meccanica, a componente abrasiva e contenenti silice, perliti o solfati;
  • quelli a efficacia chimica, contenenti sostanze che sciolgono le macchie in tempi più lunghi rispetto ai primi.

CIBI CHE MACCHIANO I DENTI

Come evitare di macchiare i denti e alterare il colore dello smalto al punto di non riuscire più a ripristinare il bianco naturale? Si deve tenere a mente che il consumo eccessivo di alcuni cibi è da evitare:

  • caffè,
  • thé,
  • vino rosso,
  • bevande gassate,
  • salsa di soia,
  • aceto balsamico,
  • dolci contenenti coloranti alimentari,
  • alcuni frutti rossi come le more, i mirtilli e le ciliegie,
  • alcune verdure come le barbabietole.

Quando si mangiano questi alimenti altamente pigmentanti è importante avere cura della propria igiene orale per limitare i danni.