Tumore alla bocca, la guida alla prevenzione di IARC

Rischi derivanti dal fumo - Studio Motta Jones, Rossi & Associati

Risale a pochi giorni fa la pubblicazione della guida alla prevenzione del tumore alla bocca a cura dell’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC). Si tratta di un’accurata analisi delle evidenze scientifiche sui tumori del cavo orale nel mondo e sui benefici della prevenzione. Nel 2020, nella classifica generale dei tumori, quelli del cavo orale e del labbro si sono posizionati al sedicesimo posto in Italia. Nello stesso anno l’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) e l’Associazione dei registri dei tumori hanno evidenziato circa 9.900 nuove diagnosi e 4.100 vittime tra tumori del cavo orale, di faringe e laringe.

Il nostro Studio dentistico di Milano è favorevole alla sensibilizzazione della popolazione sui rischi di sviluppare un cancro alla bocca e all’informazione sui metodi di prevenzione. Di seguito, riepiloghiamo le principali cause del problema e gli strumenti disponibili per individuarlo in tempo.

INDICE

1. I PUNTI CHIAVE DELLA PREVENZIONE DEL TUMORE AL CAVO ORALE

Il rapporto dell’IARC annovera tra le misure di prevenzione più efficaci:

  • smettere di fumare,
  • evitare il consumo di alcol,
  • sottoporsi agli screening per i tumori.

Si può intervenire sulle origini delle abitudini viziate che possono causare danni alla salute oppure valutare l’assunzione di farmaci che facilitino l’interruzione dell’abitudine malsana. I pazienti a maggior rischio di sviluppare un cancro al cavo orale dovrebbero sottoporsi periodicamente a visite specialistiche.

Tumore alla bocca, la visita preventiva

Durante la visita di controllo si effettua un’ispezione clinica e accurata di tutte le parti della bocca. Sono comprese la lingua, la mucosa geniena, il labbro superiore e inferiore, le gengive, le guance, il pavimento orale, il palato duro e il trigono retromolare. Si osserva l’intera zona del viso e del collo del paziente e si studiano eventuali alterazioni o macchie per escludere che si tratti di lesioni pre-cancerose.

2. TUMORE CAVO ORALE: CAUSE

Le principali cause dell’insorgenza delle forme tumorali al cavo orale sono il consumo di alcol e il fumo di sigaretta nonché il corredo genetico e l’ambiente esterno. Anche l’infezione da HPV (papilloma virus) si può localizzare presso le mucose della bocca e può degenerare in senso neoplastico.

Altra causa favorente il tumore delle diverse parti della bocca è la scarsa igiene orale quotidiana.

Dove è maggiormente diffuso il tumore alla bocca?

Dallo studio realizzato da IARC emergono anche i dati sull’incidenza, che varia in base alla zona geografica esaminata:

  • presentano una tendenza simile, con una percentuale compresa fra il 3 e il 6% di incidenza per tumore orale su una popolazione di 100.000 abitanti, la maggior parte dell’Europa (escluse Italia, Finlandia e Grecia), USA, Canada, Brasile, Giappone e Sudafrica;
  • hanno un’incidenza al di sotto del 3%, riferita alla stessa quantità di popolazione, parte dell’America centrale, America Latina, Cina, la maggior parte del territorio africano e alcuni stati dell’Europa;
  • hanno percentuali molto più alte, che superano il 9% di incidenza, Australia, India e parte del sud-est asiatico.
Dentizione nei neonati - Studio Motta Jones, Rossi & Associati

3. CONCLUSIONI

La diminuzione o l’eliminazione dei fattori di rischio, unite a uno stile di vita sano, portano a una riduzione della possibilità di sviluppare un cancro al cavo orale. È importante, quindi, sensibilizzare sui rischi e sulle conseguenze delle abitudini scorrette che principalmente contribuiscono allo sviluppo di tumori alla bocca, fin dalla giovane età. Inoltre, risulta di fondamentale importanza attuare adeguati programmi di screening e di controllo che comprendono la visita odontoiatrica.