Pulizia dei denti - Articolo blog Studio Dentistico Milano Motta Jones Rossi & Associati

La pulizia dei denti ti fa risparmiare

Questo piccolo oggetto potrebbe aiutarti ad acquistare una nuova auto!

Certo, un titolo del genere può essere anche un po’ esagerato: che cosa c’entra con la pulizia dei denti?.
Se però se ci ragioniamo bene, c’è qualcosa che è ben di più che un fondo di verità. La cura personale e quotidiana della pulizia dei denti è uno dei fattori più importanti che nel lungo periodo della nostra vita può influenzare la nostra frequenza dal dentista. Infatti, la pulizia dei denti periodica fatta nello studio dentistico è in realtà un’istantanea dei nostri denti che, per quanto bella (in particolare se ci associamo anche una depigmentazione o uno sbiancamento), è destinata a durare pochi giorni.

Ciò che davvero determinante nel lungo periodo è il “come e quanto” una persona riesce a mantenere puliti i denti quotidianamente. Ed è questa la vera differenza che un buon dentista o igienista è in grado di apprezzare in un paziente tra le varie sedute di igiene dentale eseguite negli anni. Per l’attività di igiene personale quotidiana è importante avere un buono spazzolino che venga impiegato correttamente. Allo spazzolino da denti va associato un buon dentifricio. Ma, come già detto, è il “come” si utilizza lo spazzolino che fa la vera differenza.

Pertanto, se il vostro dentista o l’igienista dentale non l’hanno già fatto, vi suggeriamo di chiedere al vostro curante di dedicare del tempo nel fornire tutte le informazioni sulla corretta scelta ed uso di questi importanti strumenti.
“Ma l’acquisto dell’auto che cosa c’entra” vi starete chiedendo. Nei casi dove l’igiene orale e dentale è stata fortemente trascurata (dove magari si sono sovrapposti anche altri fattori), non è raro che ci si trovi di fronte alla necessità di eseguire delle cure per riabilitare la dentizione con costi che possono essere tranquillamente paragonati al costo di una bella automobile.

Quindi, una buona prevenzione delle malattie dentali attuata con una corretta cura personale dell’igiene orale che parte proprio dalla pulizia dei denti, è un ottimo investimento per il futuro sotto tanti punti di vista! Lasciateci un vostro commento o domanda nella sezione “commenti” qui di seguito. Per motivi pratici non saremo in grado di rispondervi direttamente in questo post, ma leggeremo sicuramente tutti i vostri commenti o domande. In futuro, risponderemo a questi commenti con un apposito post dedicato.

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Che cos’è la chirurgia piezoelettrica

La chirurgia piezoelettrica è una tecnica di osteotomia e ostectomia nata grazie alla messa a punto di un rivoluzionario apparecchio che utilizza gli ultrasuoni per “tagliare” i tessuti duri come l’osso o i denti con tutte le modalità che fino ad ora erano state proprie degli apparecchi rotanti.

La chirurgia piezoelettrica è quindi basata sugli ultrasuoni, il cui utilizzo in ambito medico, sia a livello diagnostico che terapeutico, va avanti ormai da decenni. Tuttavia è solo negli ultimi 15 anni che la chirurgia piezoelettrica fiorisce. Siamo infatti agli inizi degli anni 2000, quando vengono introdotti, in campo medico, i primi strumenti chirurgici dedicati con questo tipo di tecnologia.

Tecnicamente, la chirurgia piezoelettrica si basa sulla differenza di potenziale applicata ad un materiale, la quale porta alla generazione di vibrazioni nel materiale il quale si espande e si contrae nel momento in cui vengono attraversati dalla corrente elettrica stessa (effetto piezoelettrico).

Grazie alla modulazione della frequenza di vibrazioni generata dagli ultrasuoni nell’utensile, la vibrazione ad alta frequenza consentirà il taglio dei tessuti duri che vengono in contatto con l’utensile. Di conseguenza a seconda del tipo di taglio richiesto dall’intervento e dalla zona in cui esso deve essere effettuato, la frequenza di vibrazione da utilizzare varierà.

Il vantaggio più significativo garantito da questo tipo di terapia consiste nella capacità di poter fare dei tagli selettivi, sicuri e precisi perché si è in grado di operare sui tessuti duri preservando l’integrità di quelli molli. Infatti, l’elevata frequenza di vibrazione è accompagnata da un’oscillazione dell’utensile tagliente quasi impercettibile alla vista mantenendo la capacità di taglio dello strumento entro un campo molto ristretto. Inoltre, un altro fattore particolarmente vantaggioso è la visibiltà del campo operatorio in quanto tale strumentazione comporta un “inquinamento” visivo molto ridotto. Ciò è dovuto all’effetto nebulizzatore sui liquidi di raffreddamento durante l’azione di taglio, in contrasto con il getto abbondante di acqua sul sito operatorio che si ha con gli strumenti rotanti tradizionali.

Per ulteriori informazioni sulla chirurgia piezolettrica, potete consultare il sito http://www.piezosurgery.com