Stop all’alitosi: baci da 30 e lode
Il Giornale – 25/02/16
Focus Salute e Benessere: La nostra bocca
A disagio per l’alito cattivo? Il termine di alitosi definisce l’odore sgradevole che si emette durante la respirazione. È un problema che provoca forte imbarazzo arrivando a mettere a rischio le relazioni interpersonali.
Le statistiche indicano che un italiano su 4 ne soffra in modo non continuativo. Nel 90% dei casi le cause originano dalla bocca. E nel 10% è un segno di patologie a carico di altri distretti (stomaco, tonsille, fegato.
Vari alimenti possono peggiorare questa condizione: latticini, aglio, cipolla, alcool, caffè. Lo specialista dovrà fare diagnosi di alitosi e, attraverso una diagnosi differenziale, individuare causa e possibile terapia eziologica.
Una seduta di igiene orale associata a corrette istruzioni di igiene domiciliare e di pulizia del dorso della lingua potranno dare un immediato riscontro positivo.
Ecco un decalogo utili:
- Lavare i denti almeno 2 volte al giorno, usando un dentifricio che contenga fluoro; assicurarsi di spazzolare bene lungo il bordo della gengiva e sulla superficie dei denti. Spazzolino anche per la lingua, in particolare nella parte più vicino alla gola (meglio con un pulisci-lingua);
- Usare il filo interdentale o gli scovolini almeno 1 volta al giorno per rimuovere i residui di cibo;
- Mangiare più frutta e verdura tutti i giorni e diminuire il consumo di carne;
- Eliminare i cibi contenenti cipolla, aglio e altri condimenti in grado di peggiorare l’alito;
- Evitare il consumo di alcol;
- Evitare di fumare;
- Consumare una caramella o una gomma senza zucchero alla menta o bere di più se la bocca sembra essere secca;
- Se si usa un collutorio, assicurati di sciacquare per almeno 30 secondi;
- Con protesi o dentiere disinfettarle spesso, se possibile dopo ogni pasto;
- Sottoporsi all’ablazione del tartaro dal dentista un paio volte l’anno. Ecco assicurati baci da 30 e lode.
Di Dr. Jason Motta Jones
Prof. a.c. Università di Milano