Nevralgia e fitte ai denti, cause e rimedi efficaci

Le fitte ai denti acute possono essere il sintomo di una nevralgia ai denti ma anche di altre patologie del cavo orale. Nella maggior parte dei casi, il dolore si manifesta nell’area attorno al dente interessato dal problema e in seguito si diffonde verso i tessuti adiacenti, fino ad arrivare nei casi estremi all’osso alveolare di sostegno.

In questo articolo, indagheremo quali sono le principali cause di questi problemi nonché i rimedi più efficaci.

INDICE

1. FITTE AI DENTI CAUSE

Una causa comune delle fitte a denti è l’esposizione a stimoli esterni intensi, come temperature molto alte o molto basse. Anche il consumo di alimenti particolarmente dolci, acidi o duri può scatenare il sintomo. Questi stimoli infatti possono irritare il nervo del dente, causando un dolore acuto e improvviso. Inoltre, condizioni più gravi come carie profonde, fratture dentali o malattie delle gengive possono esporre i nervi dentali, intensificando il dolore.

Come accennato, spesso le fitte si associano al problema della nevralgia ai denti, che approfondiamo di seguito.

Quali sono i sintomi di una nevralgia ai denti?

La nevralgia ai denti, da distinguere dalla nevralgia del trigemino che è di natura neuropatica e fa avvertire una sorta di scosse elettriche, è una forma di dolore cronico che si manifesta con episodi di dolore acuto. Questo tipo di dolore può essere scatenato da semplici atti quotidiani come masticare o parlare. Può capitare a soggetti di tutte le età ma è più frequente dopo i 40 anni. Le cause di tale condizione possono variare ampiamente e includono infezioni, traumi ai denti o alla mandibola, stress meccanico post-procedurale, caduta dei denti da latte, eruzione dei denti permanenti.

Come sfiammare i nervi dei denti?

Un rimedio efficace nell’immediato consiste nell’applicazione di impacchi freddi, anche con ghiaccio avvolto in un panno, sulla guancia dolorante. Questi possono ridurre l’infiammazione e attenuare il fastidio. Attenzione però a non esagerare con il freddo poiché il suo uso prolungato può causare, al contrario, ulteriore sensibilità. Appena possibile quindi, si raccomanda una visita specialistica per appurare le origini del dolore e scegliere un trattamento risolutivo nel lungo periodo.

2. FITTE AI DENTI DOPO LO SBIANCAMENTO

Dopo un trattamento professionale di sbiancamento dentale si può percepire una maggiore sensibilità rispetto alla norma. Qualcuno accusa tra i fastidi e i dolori post-trattamento anche delle fitte. Il componente sbiancante nel prodotto può penetrare nello smalto e nella dentina fino al centro del dente. In questo caso può sopraggiungere un’irritazione transitoria.

3. RIMEDI EFFICACI PER LA NEVRALGIA E LE FITTE AI DENTI

Quando si tratta di nevralgia, la cura può prevedere l’assunzione di farmaci antinfiammatori non steroidei, dietro prescrizione del medico. In tal modo si possono gestire più facilmente i momenti di dolore acuto. Dal punto di vista odontoiatrico, interventi come otturazioni, corone o procedure endodontiche (devitalizzazione) possono essere necessari per trattare le cause sottostanti del dolore. Inoltre, l’adozione di buone pratiche di igiene orale e la modifica della dieta possono contribuire significativamente a ridurre l’incidenza di infiammazioni e fitte.

Cure odontoiatriche

A seguito di un’attenta diagnosi, i trattamenti variano a seconda della causa sottostante del dolore individuata e possono comprendere le seguenti procedure:

  • Se il dolore è causato da carie profonda, un’otturazione può eliminare la carie e ripristinare la forma e la funzione del dente. Questo previene ulteriori danni al dente;
  • Nei casi in cui il dente sia stato significativamente danneggiato o indebolito, una corona può essere la soluzione ideale. La protesi funge da “cappuccio” per il dente, proteggendolo da ulteriori danni e isolando il nervo dal contatto con stimoli esterni che possono generare dolore;
  • Per i denti con infiammazione o infezione del nervo (polpa), la devitalizzazione, comunemente chiamata “trattamento canalare”, rimuove il tessuto nervoso infetto all’interno del dente. Questa procedura può ridurre molto il dolore causato dalla pressione interna e dall’infiammazione e salvare l’elemento dentario che altrimenti potrebbe necessitare di estrazione.

4. QUANDO PREOCCUPARSI PER IL DOLORE AI DENTI?

Il dolore ai denti non dovrebbe mai essere ignorato, specialmente se persistente o severo. È fondamentale consultare un dentista se si verificano sintomi come dolore che non passa con analgesici comuni, febbre, gonfiore facciale o gengivale o difficoltà nell’aprire completamente la bocca. Questi possono essere segni di un’infezione o di altre condizioni gravi che richiedono un trattamento immediato.

5. PREVENZIONE E TRATTAMENTI SPECIALISTICI

I medici dentisti del nostro Studio odontoiatrico di Milano offrono trattamenti all’avanguardia anche in caso di nevralgie dentali. Il nostro team insiste molto sull’importanza della prevenzione attraverso visite regolari e una buona igiene orale. Non esitate a contattarci per prenotare una visita o per maggiori informazioni sulle nostre specializzazioni.