Studio Motta Jones - Rossi - Associati - il tuo sorriso

Il tuo sorriso

Non nasconderti quando sorridi. È un aspetto importante di te! Sorridi sempre: la tecnologia digitale può aiutarti. Il digital smile design e i mock up virtuali stanno rivoluzionando la comunicazione e il rapporto tra paziente e dentista.
Grazie all’utilizzo della fotografia e delle impronte digitali (non quelle delle dita!), oggi è possibile mostrare al paziente la sua situazione iniziale e fornire una previsione di come potrebbe migliorare il suo sorriso. I rendering realistici mostrano esattamente come sarà il sorriso del paziente al termine dei trattamenti di estetica dentale

PROVA IL TUO SORRISO PRIMA DEL TRATTAMENTO!

Per rendere meglio l’idea: è un po’ come quando si va dall’architetto che ci mostra, attraverso i render, come sarà la nostra casa dopo i lavori di ristrutturazione. Allo stesso modo, la tecnologia digitale è in grado di mostrarti come sarà il tuo sorriso dopo le cure. Ma non finisce qui! Lo studio dentistico Motta Rossi, Jones e Associati ha un’arma in più: grazie alle mascherine in silicone e alle resine – prodotti che garantiscono una resa estetica di alta qualità – siamo in grado di applicare il nuovo sorriso in prova. Sì, hai capito bene! Potrai guardarti allo specchio e vedere come ti sta questo nuovo sorriso. Potrai tornare a casa e mostrarlo anche alla tua famiglia, un parere estetico in più non fa mai male. Potrai provare il tuo nuovo sorriso prima ancora di iniziare il trattamento vero e proprio e valutare se ti piace.

IL RENDERING ESTETICO PER IL TUO SORRISO

Il rendering estetico dura pochi giorni, giusto il tempo per capire, visualizzare e apprezzare come sarà il risultato: un sorriso finalmente smagliante e senza imperfezioni.
Attenzione però, perché questa non è una scorciatoia. Ricorda sempre che esistono degli step imprescindibili a qualsiasi trattamento odontoiatrico:

  • La diagnosi parodontale (lo stato di salute di gengive, legamento parodontale e osso);
  • La cariologica (carie dentarie);
  • L’ortognadontica (malocclusioni e malposizioni dentarie).

È importante comprendere che non è saggio applicare un qualsiasi dispositivo protesico senza una corretta diagnosi. Anzi, potrebbe rivelarsi un errore gravissimo con il conseguente fallimento precoce della riabilitazione.

Grazie alla tecnologia digitale, una vera e propria rivoluzione in campo odontoiatrico e nell’estetica dentale, il tuo nuovo sorriso non è più a scatola chiusa. Puoi provarlo e decidere se fa per te.
Charlie Chaplin diceva: “Un giorno senza un sorriso è un giorno perso”.
Sorridi sempre!

Il dottor Jason Motta Jones responsabile all’Humanitas Dental Center

Il dottor Jason Motta Jones dal mese di ottobre è responsabile del reparto di chirurgia orale all’Humanitas Dental Center presso Humanitas Research Hospital

Il dottor Jason Motta Jones eletto consigliere dell’ordine di Milano

Il dottor Jason Motta Jones è stato eletto per il triennio 2018-2020 consigliere dell’ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Milano e componente della commissione Albo Odontoiatri di Milano per lo stesso periodo

Studio Motta Jones - Rossi - Associati - pulizia dei denti e detartrasi

Pulizia dei denti e detartrasi

La detartrasi è una prestazione odontoiatrica molto richiesta dai pazienti che si rivolgono allo Studio dentistico Motta Jones, Rossi e Associati. Detartrasi o ablazione del tartaro sono i termini tecnici per indicare la pulizia dei denti professionale: un’attività fondamentale, poiché è alla base del mantenimento della salute del cavo orale. Dona inoltre una sensazione di benessere, pulizia e freschezza all’interno della bocca.

Generalmente la detartrasi andrebbe effettuata ogni 6 mesi, ma questo dipende molto dal paziente. Ci sono pazienti che seguono scrupolosamente i nostri consigli sulla corretta e frequente igiene orale e che hanno quindi bisogno di una pulizia dei denti professionale anche annuale. E quei pazienti fortunati che presentano dei requisiti fisiologici per cui non hanno bisogno di una detartrasi frequente (in media una volta l’anno):

  • Hanno una dentatura che si autodeterge bene;
  • La loro saliva ha una composizione minerale ottimale.

QUALI SONO LE PATOLOGIE DEL CAVO ORALE CAUSATE DA UNA SCARSA PULIZIA DEI DENTI?

Le due patologie del cavo orale più diffuse sono la carie e la malattia parodontale, che come sappiamo può sfociare in quella che comunemente viene chiamata piorrea.

  • La carie è provocata dalla placca batterica, ossia dai batteri che vivono e proliferano nella bocca;
  • La malattia parodontale è provocata principalmente dal tartaro.

La prevenzione della carie e delle malattie parodontali passa attraverso una corretta igiene orale quotidiana attraverso un uso frequente di spazzolino e filo interdentale.

PERCHÈ È NECESSARIA LA PULIZIA DEI DENTI PROFESSIONALE?

Le ragioni principali che rendono necessaria la detartrasi sono:

  • Prevenire la formazione del tartaro e della carie;
  • Impedire l’insorgenza di patologie che possono compromettere la salute del paziente (in particolare cardiopatie e complicazioni del diabete). Generalmente molti pazienti adulti soffrono di una qualche forma di malattia parodontale (anche lieve, basti pensare a quante volte le gengive sanguinano durante lo spazzolamento dei denti). I batteri implicati nella gengivite possono influenzare significativamente la salute generale.

La detartrasi serve a rimuovere i depositi di placca e tartaro dai denti. Si tratta di accumuli naturali, ma una quantità eccessiva può provocare malattie dentali e gengivali.
Presso lo studio odontoiatrico Motta Jones, Rossi e Associati collaborano igienisti dentali professionisti che svolgono la detartrasi, utilizzando strumenti adeguati e fornendo consigli utili per mantenere la salute del cavo orale.
La placca è una sostanza di colore biancastro, formata da batteri che vivono e proliferano nella bocca e producono un acido che a lungo andare corrode lo smalto dei denti e le gengive. Grazie alla pulizia dei denti professionale e alla corretta e quotidiana igiene orale, è possibile prevenire la formazione del tartaro, che si forma appunto quando la placca non viene rimossa adeguatamente.

LE TECNICHE DI PULIZIA DEI DENTI PROFESSIONALE

Gli strumenti professionali impiegati per la detartrasi presso il nostro studio dentistico associato sono:

  • Gli ablatori dentistici a ultrasuoni, che combinano la vibrazione e il flusso d’acqua pressurizzata per rimuovere la placca;
  • Strumenti di precisione (raschiatori o curette), che vengono utilizzati per rimuovere i depositi di placca e lucidare la superficie dei denti;
  • La pasta abrasiva, impiegata per rimuovere le macchie di fumo e di caffè, i depositi di placca ed è utile nello sbiancamento dei denti (link interno SBIANCAMENTO DEI DENTI);
  • La luce laser.

I nostri igienisti dentali valutano la salute orale del paziente per stabilire la giusta tecnica di detartrasi.

PULIZIA DEI DENTI FAI DA TE. I NOSTRI CONSIGLI

Praticare una corretta e quotidiana igiene orale è fondamentale per mantenere la salute di denti e gengive e per prevenire la formazione del tartaro. Quando il tartaro si forma l’unico modo per eliminarlo è quello di sottoporsi alla detartrasi. Prima di arrivare a questo punto, però, è possibile prevenire il tartaro seguendo i nostri consigli:

  • Spazzolate regolarmente i denti dopo ogni pasto (o comunque almeno 2 volte al giorno) per circa 2 minuti;
  • Utilizzate uno spazzolino con setole morbide, che non sia aggressivo per le gengive;
  • Lo spazzolamento dei denti, per essere realmente efficace, deve includere anche le superfici più difficili da raggiungere (dietro i denti e sulla parte posteriore dei molari);
  • Sostituite lo spazzolino regolarmente, quando appare rovinato (di solito ogni 2 mesi);
  • Scegliete dentifrici non aggressivi;
  • Utilizzate regolarmente il filo interdentale, che molti pazienti dimenticano, ma che è in grado di eliminare circa il 40% di placca;
  • Utilizzate un collutorio antisettico e antibatterico senza alcol. Forse pochi pazienti sanno che l’alcol secca la bocca e, al contrario di quello che si crede, promuove la proliferazione batterica;
  • Spazzolate anche la lingua, poiché è una parte del cavo orale in cui si annidano i batteri ed è fondamentale pulirla tutti i giorni;
  • Possibilmente evitate di mangiare cibi troppo zuccherini, che rilasciano acidi nocivi per i denti;
  • Bevete molta acqua;
  • Non fumate, poiché il fumo è tra le maggiori cause di formazione del tartaro.

Incontri Culturali 2017: MegaGen Italia

 Il 18 novembre 2017, presso la Basilica di Sant’Ambrogio a Milano si terrà un incontro di approfondimento dal seguente titolo:
BASI BIOLOGICHE PER UNA CORRETTA PIANIFICAZIONE IMPLANTOPROTESICA: DAI MATERIALI ALLE TECNICHE.
Relatori dell’incontro saranno il Dr. Alessandro Rossi e il Dr. Luca Moscatelli

 

Scarica la locandina dell’evento

Mega Gen 2017 - V.I.P. Event - Studio Dentistico Associato Motta Jones, Rossi

Mega Gen 2017 – V.I.P. Event – Studio Dentistico Associato Motta Jones, Rossi

V.I.P. Event – Berlino 2017

Da giovedì 9 a Sabato 11 novembre 2017, presso il Ramada Hotel di Berlino, in occasione dell’anniversario della caduta del muro, si terrà un seminario curato dal Dr. Alessandro Rossi e dal Dr. Alfonso Caiazzo.

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Studio Motta Jones - Rossi - Associati - impianti-dentali-stampati-3d- dentiera

Gli impianti dentali stampati In 3d che potrebbero cambiare la vita a chi porta la protesi o dentiera

Tutte le novità riguardo la ricerca e l’introduzione di nuovi materiali o tecniche nel settore medico-dentale, sono un interesse costante dei soci dello studio dentistico Motta Jones – Rossi e Associati, a Milano centro. Un argomento di grande attualità in altri settori differenti dall’odontoiatria è la cosiddetta stampa in 3D. Recentemente, in diversi centri di ricerca nel settore medicale, si sta testando la possibilità di applicare questo tipo di tecnologia per lo studio e la cura di diverse patologie che affliggono l’uomo. Un settore particolarmente promettente consiste nella ricostruzione dei tessuti duri e molli del corpo, impiegando biomateriali diversi dagli innesti di osso prelevato dal paziente o da altri donatori. Tali studi servono anche a valutare la possibilità di fissare protesi dentarie fisse o mobili (dentiera) con metodiche alternative rispetto all’implantologia dentale odierna. Aziende come Cadskills o Materialise si stanno focalizzando in modo significativo verso questa direzione con l’approccio che coniuga fortemente l’impiego delle più avanzate tecnologie informatiche con la cura dei pazienti.

IL PROBLEMA DELLA DENTIERA

La soluzione tradizionale per compensare la perdita di numerosi denti naturali, è la loro sostituzione tramite l’inserimento di protesi rimovibili, come la dentiera, nella bocca del paziente. Tali protesi sono realizzate con barre in metallo e/o placche in resina che supportano a loro volta i denti mancanti. La situazione più estrema è rappresentata dalla classica dentiera, che è di fatto una placca in resina che appoggia sulla gengiva e sui tessuti molli circostanti. Su questa placca sono montati i denti artificiali in resina, che mimano la posizione e la forma della dentatura naturale.
Come è facile capire, la dentiera e le altre tipologie di protesi rimovibili non hanno mai rappresentato la soluzione ottimale. Nel breve e nel medio periodo si evidenziano spesso diverse problematiche molto difficili da risolvere in modo definitivo:

  • L’irritazione e l’infiammazione della gengiva e dei tessuti molli circostanti, provocate dalla dentiera;
  • La difficoltà nella masticazione e nel linguaggio, un problema molto frequente riscontrato nei pazienti che portano la dentiera;
  • La mobilità della protesi (in particolare se si tratta di una dentiera completa);
  • Il disagio psicologico del paziente;
  • La difficoltà, per chi porta una dentiera, di mantenere un buon grado di igiene orale e le conseguenti infezioni del cavo orale.

A tal proposito, abbiamo già pubblicato un articolo interessante sull’argomento.

DENTIERA vs IMPLANTOLOGIA CONTEMPORANEA: VANTAGGI E LIMITI

Dove possibile, le attuali tecniche di implantologia dentale consentono di sostituire i denti persi e di riabilitare la masticazione in modo relativamente rapido ed efficace, scongiurando tutte le problematiche legate all’uso di protesi rimovibili come la dentiera. E ad oggi, sono numerosi i pazienti portatori di denti artificiali supportati da impianti dentali, che non sono più costretti a portare la dentiera. Va però sottolineato il fatto che esistono ancora parecchie situazioni dove le condizioni per l’inserimento degli impianti dentali non sono ideali. Infatti, affinché un impianto sia correttamente funzionante deve essere integrato completamente nel tessuto osseo che circonda l’impianto stesso. E, affinché ciò avvenga, è necessario attendere diversi mesi, altrimenti c’è il rischio che l’intervento di implantologia fallisca. Una volta che l’impianto è integrato, viene finalmente applicato il dente artificiale, in alternativa all’applicazione di protesi mobili come la dentiera.
Da quanto detto finora, è quindi chiaro che una condizione importante per poter inserire un impianto dentale è che ci sia osso a sufficienza lungo tutta la lunghezza e il perimetro dell’impianto. Nelle situazioni in cui vi sia carenza di tessuto osseo è necessario eseguire delle procedure di chirurgia rigenerativa ossea, ma si tratta di interventi delicati, complessi e costosi. Inoltre, i tempi riabilitativi complessivi vengono allungati in quanto è necessario attendere anche i tempi di guarigione dell’innesto osseo. Pertanto, diversi pazienti si trovano a dover rinunciare a riabilitare la propria masticazione con protesi fisse su impianti dentali rimanendo senza denti o portando delle protesi rimovibili (dentiera).

LA STAMPA 3D SARÀ IN GRADO DI RIVOLUZIONARE L’IMPLANTOLOGIA DENTALE ED ELIMINARE L’USO DELLA DENTIERA?

La tecnologia di stampa 3D è in continua evoluzione e non passa mese in cui non vengano introdotte delle novità interessanti, tecniche all’avanguardia che potrebbero definitivamente scongiurare l’uso della dentiera. La tecnica che ha attirato la nostra attenzione, e che si pone anche l’obiettivo di eliminare l’inserimento di protesi mobili come la dentiera, prende spunto da una vecchia metodica implantologica, che nel passato non ha avuto un grande seguito, a causa dei limiti e delle problematiche che presentava. Si tratta dei cosiddetti impianti sottoperiostei.

Quando ancora non esistevano le attuali tecnologie di modellazione CAD (Computer Aided Design), la progettazione e la realizzazione degli impianti sottoperiostei era estremamente complessa ed imprecisa. Inoltre, non esisteva ancora la tecnologia di stampa 3D e quindi non era possibile utilizzare il titanio. Al suo posto venivano utilizzate altre leghe, che però non avevano le stesse caratteristiche di biocompatibilità. È quindi facile comprendere come in passato l’uso della dentiera, o di altre protesi removibili, fosse considerato una soluzione facile e veloce, pur restando provvisoria e non ottimale.

GLI IMPIANTI SOTTOPERIOSTEI E L’ABBANDONO DELLA DENTIERA

A differenza degli impianti a vite in titanio, gli impianti sottoperiostei sono costituiti da una specie di telaio con flange in metallo, posizionate con apposite viti sulla superficie dell’osso mandibolare o mascellare. In determinati punti vengono collocati gli ancoraggi che serviranno a garantire la ritenzione della futura protesi dentale. Il dispositivo viene progettato al computer, estrapolando la ricostruzione tridimensionale dell’anatomia del paziente da una tomografia assiale computerizzata (TAC). Una volta eseguito il disegno completo dell’impianto si è pronti per inviare i dati e far realizzare il prodotto finito in titanio, tramite stampante 3D. Successivamente, l’impianto viene inviato al clinico, il quale pianificherà l’intervento chirurgico del caso.
In questo modo, sarebbe possibile ovviare a tutte quelle situazioni dove è necessario eseguire dei complessi interventi di rigenerazione dell’osso per creare le condizioni di inserimento di un impianto a vite.

Soft tissue augmentation with botiss mucoderm®

On the occasion of the annual meeting of the German Society of Implantology (DGI) in Hamburg on November 26, 2016, seven leading experts with both a strong scientific and clinical background in the field of dental soft tissue reconstruction met to review the current status of peri-implant and periodontal soft tissue management. The discussion focused particularly on the clinical application and experience with the collagen matrix called mucoderm®, published data and data in preparation, as well as the potential limitations of its use, including in comparison with autologous soft tissue grafts.

All fields of dental soft tissue management were discussed, such as recession coverage at teeth, peri-implant soft tissue thickening, broadening of the attached mucosa and socket management. The following experts were invited to the meeting: Prof. Dr. Dr. Adrian Kasaj (University of Mainz, Germany), PD Dr. Dr. Peer Kämmerer (University Medical Centre Rostock, Germany), Dr. Raluca Cosgarea (University of Cluij-Napocca, Romania and University of Marburg, Germany), Dr. Dominiki Chazopoulou (Queen Mary University of London, UK), Dr. Attila Horváth (Semmelweis University Budapest, Hungary), Dr. Alessandro Rossi (University of Milan, Italy) and Dr. Christian Schmitt (University of Erlangen, Germany).

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ISI PARTNER DAY: NUOVE TENDENZE IN ODONTOIATRIA

Il 27 ottobre presso l’Aula Merlini di Via Pace, 21 a Milano si svolgerà il congresso gratuito ma con iscrizione obbligatoria avente come tema:

Le nuove tendenze in Odontoiatria

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